Ricerca e attenzione al dettaglio
La qualità di un prodotto nasce dalle mani di chi lo crea. Per questo noi di Maria Gabriella Crotti mettiamo al centro l’attenzione per le persone che da anni lavorano e collaborano insieme per trovare metodologie di tessitura e fibre naturali che rispondano allo standard di qualità che esigiamo dai nostri prodotti.
La ricerca è continua e costante: da anni sperimentiamo con le fibre più performanti sia per leggerezza che per effetto termocoibente, in modo che proteggano il corpo in egual modo sia dal freddo che dal caldo. Poniamo un’elevata attenzione ad ogni prodotto, curando ogni dettaglio con meticolosità, così da creare prodotti di pregio e valore.
Non ci fermiamo alla qualità della stoffa: l’aspetto estetico è per noi altrettanto importante e per questo la nostra ricerca è anche rivolta al mondo del design. I ricami applicati ai prodotti sono originali e unici, e i materiali utilizzati sono tra i più preziosi, così da creare delle vere e proprie opere d’arte da portare indosso come gioielli. Ogni singolo articolo è unico e personale, creato secondo il gusto e il volere di chi le acquista.
Tecniche antiche, tecnologie moderne
Le fibre che selezioniamo sono la materia prima per i prodotti, ma la lavorazione è altrettanto importante. Il filato è estremamente delicato e per non rovinarlo necessita di macchinari e tecnologie particolari che non lo danneggino in fase di lavorazione.
La Maria Gabriella Crotti presta particolare attenzione alle più moderne tecnologie, così da ottenere i migliori risultati e contemporaneamente salvaguardare l’ambiente. I pigmenti per la colorazione delle stoffe, per esempio, vengono applicati direttamente sul tessuto da macchine in grado così di colorare il cashmere mantenendo intatta la caratteristica morbidezza. Questo processo un tempo era drasticamente più invasivo sulla stoffa, oltre a produrre maggiori sprechi e causare il doppio dell’inquinamento. Per questo l’azienda si concentra molto sulla ricerca e l’ammodernamento delle tecnologie che lavorano i filati.
Una delle lavorazioni più delicate è quella del jacquard, che si può effettuare sia con macchinari antichi che con tecnologie più moderne. La differenza sta nella tipologia di macchinario: la lavorazione più antica richiede un telaio a navetta, il che permette di avere la cimosa (i lati senza frange del tessuto) già finita, senza ulteriori cuciture necessarie. È una lavorazione più lenta, ma molto più accurata e precisa, che risponde a qualità maggiore. Con i macchinari più moderni la cimosa rimane “aperta” e necessita di orlatura prima di essere completata, ma ha il vantaggio di garantire una produzione più veloce.